- stabile
- stabile /'stabile/ [lat. stabĭlis, da stare "star fermo"].■ agg.1. [che regge o si regge bene, che ha buone basi, anche fig.: un edificio s. ; un governo s. ] ▶◀ fermo, saldo, solido. ‖ sicuro. ◀▶ instabile, malfermo, oscillante, precario, traballante, vacillante. ‖ malsicuro.2.a. (estens.) [che si mantiene senza subire cambiamenti e variazioni: colori s. ] ▶◀ duraturo, durevole, inalterabile, permanente. ◀▶ alterabile.b. (fig.) [destinato a durare nel tempo: avere domicilio s. in un luogo ; un lavoro s. ] ▶◀ duraturo, fisso, permanente. ↑ definitivo. ◀▶ momentaneo, precario, provvisorio, saltuario, temporaneo, transitorio.3. (fig.)a. [di persona o carattere, che non muta continuamente idea, proposito, umore e sim.] ▶◀ costante, fermo, perseverante, tenace. ↑ irremovibile. ◀▶ incostante, instabile, mutevole, volubile.b. [di idea, pensiero e sim., che resiste nel tempo: ha delle idee molto s. in proposito ] ▶◀ costante, duraturo, durevole, fermo. ↑ immutabile. ◀▶ fugace, momentaneo, passeggero.4.a. (meteor.) [che tende a durare, a non subire rapide variazioni: condizioni di tempo s. ; temperatura s. ] ▶◀ stazionario. ◀▶ instabile, mutevole, stravagante, variabile.b. (teatr., mus.) [di formazione e sim., che agisce o ha sede fissa in una determinata città: teatro, orchestra s. ] ◀▶ itinerante.■ s.m. [costruzione edilizia: è uno s. molto signorile ] ▶◀ edificio, fabbricato, immobile. ⇓ casa, palazzo.
Enciclopedia Italiana. 2013.